"Voi siete Giorgia": rissa in Senato per il premierato
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Direttore: Alessandro Plateroti

“Voi siete Giorgia”: rissa in Senato per il premierato

Senato

Una discussione sulla riforma del premierato ha quasi portato a una rissa tra i senatori di Fratelli d’Italia e del Movimento 5 Stelle.

La giornata di dibattito al Senato sulla riforma del premierato ha raggiunto livelli di tensione inauditi, culminando in una quasi rissa tra i senatori di Fratelli d’Italia (FdI) e Movimento 5 Stelle (M5S).

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Il clima si è infuocato pochi minuti dopo mezzogiorno, quando Roberto Menia di FdI ha tentato di aggredire fisicamente Marco Croatti del M5S.

Solo l’intervento tempestivo di altri parlamentari, come riportato da Repubblica.it, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

Ignazio La Russa
Ignazio La Russa

Scintille al Senato per il premierato: cosa è successo

La miccia è stata accesa da Ettore Licheri del M5S. Quest’ultimo, durante il suo intervento, ha provocato la maggioranza con un riferimento diretto alla premier Giorgia Meloni.

Potete fare tutto quel che volete perché voi siete Giorgia, ma sappiate che la Costituzione uscirà dalle vostre mani e andrà nelle mani dei cittadini“. Queste parole hanno infiammato gli animi dei senatori di Fratelli d’Italia, in particolare Menia, che è scattato verso Croatti.

Come mostrano alcuni video, il questore Antonio De Poli è intervenuto prontamente per separare i due contendenti. Mentre altri senatori e i commessi d’aula cercavano di calmare la situazione tra urla e insulti.

All’uscita dall’aula, Menia ha fornito la sua versione dei fatti ai giornalisti, dichiarando di essere stato provocato da gesti offensivi del capogruppo del Pd Francesco Boccia.

Infine, ha affermato che questi insulti lo hanno fatto perdere la pazienza, portandolo a tentare di confrontarsi fisicamente con Croatti.

L’intervento di Ignazio La Russa

In seguito all’alterco, la presidente di turno Anna Rossomando ha sospeso la seduta per riportare l’ordine.

Alla ripresa, il presidente del Senato Ignazio La Russa, visibilmente irritato, ha dichiarato che “quanto accaduto negli ultimi minuti sarà oggetto dell’attenta valutazione dell’Ufficio di presidenza” e ha convocato immediatamente una riunione dei capigruppo.

Le opposizioni, nel frattempo, hanno chiesto a La Russa di convocare il Consiglio di presidenza e di imporre sanzioni per il comportamento ritenuto inaccettabile dei senatori coinvolti.

La decisione finale spetterà ai questori, incaricati dal presidente del Senato di redigere una relazione dettagliata sull’accaduto per individuare le responsabilità e decidere le eventuali punizioni.

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ultimo aggiornamento: 29 Maggio 2024 14:39

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